La “crisi aziendale” è una situazione che può mettere a serio rischio la continuità della tua impresa. Se riconosci i segnali in tempo, puoi intervenire evitando la chiusura o il fallimento. In questo articolo spiegheremo cosa comporta la crisi aziendale, quali sono le implicazioni giuridiche, e in che modo lo Studio Legale Pirro può supportarti per uscire dalla situazione di difficoltà.
Che cosa si intende per crisi aziendale
La crisi aziendale – o crisi d’impresa – viene definita come uno stato di difficoltà economico-finanziaria che rende probabile l’insolvenza del debitore, e che per le imprese si manifesta con inadeguatezza dei flussi di cassa prospettici rispetto agli obblighi assunti.
In altri termini: l’impresa non riesce più a generare i risultati economici e finanziari tali da far fronte regolarmente agli impegni contrattuali e obbligazionari.
La crisi non è ancora il fallimento, ma un momento critico antecedente, in cui è possibile intervenire.
Cosa comporta concretamente la crisi aziendale
Quando un’impresa entra in crisi, le conseguenze possono essere molteplici e gravi:
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Riduzione o perdita di liquidità: mancate riscossioni, dilazioni troppo lunghe, fatturato in calo.
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Squilibrio patrimoniale e finanziario: il patrimonio netto può ridursi al punto da non garantire adeguatamente i debiti.
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Perdita della continuità aziendale: se non viene effettuato un risanamento, l’impresa può giungere all’insolvenza. Euroconference News+1
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Implicazioni giuridiche per amministratori e soci: ad esempio nelle società di capitali, la perdita del capitale sociale al di sotto del minimo legale richiede uno scioglimento o la conversione dell’ente.
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Rischi verso i creditori, anche con azioni revocatorie o responsabilità personali in caso di gestione negligente.
Perché intervenire subito: il valore della prevenzione
Intervenire precocemente è fondamentale. Come sottolineato da studi di settore, “la crisi aziendale non è un’entità astratta ma una minaccia reale” e occorre adottare strategie fin dai primi segnali. PMI+1
Inoltre, la normativa italiana (Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza) richiede l’adozione di strumenti di prevenzione e allerta per le imprese.
In concreto, intervenire prima che la crisi diventi irreversibile consente di:
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progettare un piano di risanamento
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negoziare con i creditori o attivare procedure protettive
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evitare la chiusura o il fallimento dell’impresa
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minimizzare le responsabilità degli amministratori.
Quali strumenti giuridici sono disponibili
Tra gli strumenti utili in una situazione di crisi, segnaliamo:
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Composizione negoziata della crisi: procedimento previsto dall’art. 18 e ss. del Codice della crisi, che consente all’imprenditore di attivare un esperto per la valutazione e la proposta di risanamento, con misure protettive per le azioni dei creditori. Fisco Oggi+1
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Piano di risanamento e ristrutturazione: definire un piano credibile che consenta all’impresa di ripristinare l’equilibrio economico e finanziario.
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Utilizzo degli indici di allerta e monitoraggio degli assetti organizzativi, patrimoniali e contabili, come richiesto dalla normativa.
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Consulenza preventiva agli amministratori per evitare responsabilità.
Quali rischi se non si interviene
Se la crisi non viene gestita, comporta rischi per l’impresa e per chi la guida:
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L’evoluzione verso l’insolvenza, con conseguente apertura di procedure fallimentari o liquidatorie.
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Maggiore esposizione per amministratori e soci per gestione negligente o imprudente.
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Perdita del valore dell’azienda, dei posti di lavoro, danni reputazionali.
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Per esempio, la Corte di Cassazione con la sentenza n. 10414 del 1 giugno 2020 ha stabilito che, in caso di trasferimento d’azienda di un’impresa in stato di crisi accertato, l’accordo sindacale non può prevedere deroghe all’art. 2112 c.c. se non nei limiti previsti dalla legge. Foroeuropeo
Ciò dimostra come lo “stato di crisi aziendale” abbia rilievo giuridico concreto e come le imprese coinvolte siano sottoposte a regole specifiche.
Come può intervenire lo Studio Legale Pirro
Lo Studio Legale Pirro è specializzato in diritto d’impresa, crisi aziendale e ristrutturazioni: ecco come può supportarti:
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Diagnosi preventiva: Analisi della situazione economico-finanziaria dell’impresa (bilanci, flussi di cassa, indebitamento) per individuare tempestivamente segnali di crisi.
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Consulenza normativa e strategica: Supporto all’amministratore o ai soci nell’adozione degli assetti organizzativi, contabili e gestionali richiesti dalla normativa vigente (ad esempio adempimenti del Codice della crisi).
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Predisposizione del piano di risanamento o del percorso di composizione negoziata: Redazione della documentazione, valutazione della fattibilità, trattativa con i creditori e gestione della fase protettiva.
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Assistenza nelle procedure di ristrutturazione o riorganizzazione: Negoziazione di modifiche contrattuali, accordi sindacali, trasferimenti d’azienda, cessione di rami d’azienda se necessario.
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Tutela dell’imprenditore e degli amministratori: Consulenza per evitare responsabilità personali e gestire correttamente la fase di criticità.
Con l’intervento tempestivo dello Studio Legale Pirro, è possibile evitare la chiusura dell’impresa, salvaguardare l’attività, i posti di lavoro e la reputazione aziendale.
La crisi aziendale è un fenomeno complesso ma gestibile, se riconosciuta in tempo e affrontata con metodo. Non si tratta solo di “resistere” ma di riprendere l’equilibrio aziendale, con il supporto di professionisti esperti. Lo Studio Legale Pirro è pronto ad affiancare imprenditori e amministratori in questo percorso: contattaci per una consulenza mirata e tempestiva.
Ricorda: intervenire presto può fare la differenza tra la chiusura e la rinascita dell’impresa.
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