IL VIZIO DI MOTIVAZIONE NON E’ UN VIZIO STRETTAMENTE FORMALE BENSI’ UN VIZIO DI FRONTIERA TRA VIZI FORMALI E VIZI SOSTANZIALI

IL VIZIO DI MOTIVAZIONE NON E’ UN VIZIO STRETTAMENTE FORMALE BENSI’ UN VIZIO DI FRONTIERA TRA VIZI FORMALI E VIZI SOSTANZIALI “La motivazione dell’avviso di cui trattasi, mancando di puntuali riferimenti giuridici e di puntuali indicazioni sulle somme dovute per ciascun titolo, non consente di comprendere le ragioni della pretesa. La Corte accoglie il terzo, …

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canoni di leasing

INDEDUCIBILITA’ DI COSTI NON INERENTI: I CANONI DI LEASING RAPPRESENTANO PER L’UTILIZZATORE UN COSTO DEDUCIBILE, SEMPRE CHE IL BENE OGGETTO DEL CONTRATTO SIA STRUMENTALE ALL’ATTIVITA’ DI IMPRESA E, QUINDI, INERENTE.

INDEDUCIBILITA’ DI COSTI NON INERENTI: I CANONI DI LEASING RAPPRESENTANO PER L’UTILIZZATORE UN COSTO DEDUCIBILE, SEMPRE CHE IL BENE OGGETTO DEL CONTRATTO SIA STRUMENTALE ALL’ATTIVITA’ DI IMPRESA E, QUINDI, INERENTE. Studio legale Tributario Pirro Milano oltre che con il modulo consulenze online può essere contattato all’indirizzo mail studiopirro@libero.it (oggetto mail: “primo contatto”) oppure al 0229406265; Avvocato Antonella Pirro 3475404943   Nella …

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contribuente

L’UFFICIO AVEVA CONTESTATO AL CONTRIBUENTE L’ESERCIZIO DI ATTIVITA DI IMPRESA IN RELAZIONE ALLA COMMERCIALIZZAZIONE ON LINE DI TELEFONI CELLULARI

L’UFFICIO AVEVA CONTESTATO AL CONTRIBUENTE L’ESERCIZIO DI ATTIVITA DI IMPRESA IN RELAZIONE ALLA COMMERCIALIZZAZIONE ON LINE DI TELEFONI CELLULARI   I MOTIVI ADDOTTI DALL’AGENZIA DELLE ENTRATE SONO INFONDATI O INAMMISSIBILI. La Corte rigetta il ricorso dell’Agenzia delle Entrate e condanna parte ricorrente alla rifusione delle spese. Studio legale Tributario Pirro Milano oltre che con il …

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thin capitalization

Il metodo utilizzato dai giudici di appello, praticabile per le cd. holding di diritto, si discosta dai criteri richiamati dal documento di prassi per le cd. holding di fatto e non consente, dunque, di stabilire se, se possa o meno ritenersi in concreto applicabile la disciplina della “thin capitalization”

Il metodo utilizzato dai giudici di appello, praticabile per le cd. holding di diritto, si discosta dai criteri richiamati dal documento di prassi per le cd. holding di fatto e non consente, dunque, di stabilire se, se possa o meno ritenersi in concreto applicabile la disciplina della “thin capitalization” Studio legale Tributario Pirro Milano oltre …

Il metodo utilizzato dai giudici di appello, praticabile per le cd. holding di diritto, si discosta dai criteri richiamati dal documento di prassi per le cd. holding di fatto e non consente, dunque, di stabilire se, se possa o meno ritenersi in concreto applicabile la disciplina della “thin capitalization” Leggi altro »

indebita percezione del reddito di cittadinanza studio legale pirro milano

INDEBITA PERCEZIONE DEL REDDITO DI CITTADINANZA: cosa rischia chi attesta il falso?

INDEBITA PERCEZIONE DEL REDDITO DI CITTADINANZA Cosa rischia chi attesta il falso? Il reddito di cittadinanza è una misura di politica attiva del lavoro introdotta nel 2019 attraverso le legge n. 4 per contrastare la povertà e l’esclusione sociale dei cittadini. L’erogazione del reddito di cittadinanza è subordinata alla presenza di alcuni presupposti che attengono …

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indennità per perdita dell'avviamento

L’indennità per perdita dell’avviamento di cui all’art. 34 I. n. 392/1978 non costituisce corrispettivo del contratto di locazione e rientra tra le somme dovute a titolo di risarcimento del danno, penalità, ritardi o altre irregolarità nell’adempimento degli obblighi contrattuali di cui all’art. 15 d.P.R. n. 633/1972

L’indennità per perdita dell’avviamento di cui all’art. 34 I. n. 392/1978 non costituisce corrispettivo del contratto di locazione e rientra tra le somme dovute a titolo di risarcimento del danno, penalità, ritardi o altre irregolarità nell’adempimento degli obblighi contrattuali di cui all’art. 15 d.P.R. n. 633/1972, le quali non concorrono a formare la base imponibile …

L’indennità per perdita dell’avviamento di cui all’art. 34 I. n. 392/1978 non costituisce corrispettivo del contratto di locazione e rientra tra le somme dovute a titolo di risarcimento del danno, penalità, ritardi o altre irregolarità nell’adempimento degli obblighi contrattuali di cui all’art. 15 d.P.R. n. 633/1972 Leggi altro »

ires irap

IRES e IRAP: L’UNICO MOTIVO DEL RICORRENTE E’ FONDATO, POSTO CHE IL FATTO OMESSO HA DETERMINATO L’ESITO DELLA CAUSA, CHE DIVERSAMENTE – OVE FOSSE STATO CONSIDERATO – AVREBBE CONDOTTO A UNA DIVERSA SOLUZIONE

L’UNICO MOTIVO DEL RICORRENTE E’ FONDATO, POSTO CHE IL FATTO OMESSO (LA CIRCOSTANZA CHE GLI IMPORTI INDICATI TRA QUELLI IN DIMINUZIONE NON COMPRENDEREBBERO LE IMPOSTE IRES E IRAP) HA DETERMINATO L’ESITO DELLA CAUSA, CHE DIVERSAMENTE – OVE FOSSE STATO CONSIDERATO – AVREBBE CONDOTTO A UNA DIVERSA SOLUZIONE La Corte accoglie il ricorso. Studio legale Tributario …

IRES e IRAP: L’UNICO MOTIVO DEL RICORRENTE E’ FONDATO, POSTO CHE IL FATTO OMESSO HA DETERMINATO L’ESITO DELLA CAUSA, CHE DIVERSAMENTE – OVE FOSSE STATO CONSIDERATO – AVREBBE CONDOTTO A UNA DIVERSA SOLUZIONE Leggi altro »

indebita compensazione

Indebita compensazione: L’ORIENTAMENTO DELLA CORTE DI CASSAZIONE SULL’INDEBITA COMPENSAZIONE E LA NORMA INCRIMINATRICE Art. 10 quater c.2 D.lgs n. 74/2000

Indebita compensazione   L’ORIENTAMENTO DELLA CORTE DI CASSAZIONE SULL’INDEBITA COMPENSAZIONE E LA NORMA INCRIMINATRICE Art. 10 quater c.2 D.lgs n. 74/2000   Sentenza n. 389/2021: La Corte di Cassazione ha rilevato che il reato di compensazione indebita è configurabile sia nel caso di compensazione “verticale”, in riferimento ai crediti e debiti afferenti alla medesima imposta, …

Indebita compensazione: L’ORIENTAMENTO DELLA CORTE DI CASSAZIONE SULL’INDEBITA COMPENSAZIONE E LA NORMA INCRIMINATRICE Art. 10 quater c.2 D.lgs n. 74/2000 Leggi altro »

NUOVO PRINCIPIO DI DIRITTO DELLE SEZIONI UNITE

NUOVO PRINCIPIO DI DIRITTO DELLE SEZIONI UNITE

NUOVO PRINCIPIO DI DIRITTO DELLE SEZIONI UNITE: In tema di rimborso dell’eccedenza detraibile di iva, l’amministrazione finanziaria può contestare il credito esposto dal contribuente in dichiarazione, che non derivi dalla sottostima dell’imposta dovuta, anche qualora siano scaduti i termini per l’esercizio del potere di accertamento o di rettifica dell’imponibile e dell’imposta dovuta, senza che abbia …

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indagine conto corrente

DALL’INDAGINE SUL CONTO CORRENTE INTESTATO AL NIPOTE DEL SOCIO CONTRIBUENTE, TITOLARE DELLA DITTA, EMERGONO CONSISTENTI MOVIMENTAZIONI APPARENTEMENTE INGIUSTIFICATE. LE SOMME SONO RIFERIBILI ALL’ATTIVITA’ COMMERCIALE PROPRIA DELLA DITTA (COMPRAVENDITA DI PRODOTTI CASEARI). L’AGENZIA DELLE ENTRATE, NELL’ACCERTAMENTO FISCALE, HA PERO’ OMESSO DI CONSIDERARE I COSTI AI FINI DELLA RIDETERMINAZIONE INDUTTIVA DEL REDDITO D’IMPRESA. LA CORTE ACCOGLIE IL TERZO MOTIVO DI RICORSO

DALL’INDAGINE SUL CONTO CORRENTE INTESTATO AL NIPOTE DEL SOCIO CONTRIBUENTE, TITOLARE DELLA DITTA, EMERGONO CONSISTENTI MOVIMENTAZIONI APPARENTEMENTE INGIUSTIFICATE. LE SOMME SONO RIFERIBILI ALL’ATTIVITA’ COMMERCIALE PROPRIA DELLA DITTA (COMPRAVENDITA DI PRODOTTI CASEARI). L’AGENZIA DELLE ENTRATE, NELL’ACCERTAMENTO FISCALE, HA PERO’ OMESSO DI CONSIDERARE I COSTI AI FINI DELLA RIDETERMINAZIONE INDUTTIVA DEL REDDITO D’IMPRESA. LA CORTE ACCOGLIE IL …

DALL’INDAGINE SUL CONTO CORRENTE INTESTATO AL NIPOTE DEL SOCIO CONTRIBUENTE, TITOLARE DELLA DITTA, EMERGONO CONSISTENTI MOVIMENTAZIONI APPARENTEMENTE INGIUSTIFICATE. LE SOMME SONO RIFERIBILI ALL’ATTIVITA’ COMMERCIALE PROPRIA DELLA DITTA (COMPRAVENDITA DI PRODOTTI CASEARI). L’AGENZIA DELLE ENTRATE, NELL’ACCERTAMENTO FISCALE, HA PERO’ OMESSO DI CONSIDERARE I COSTI AI FINI DELLA RIDETERMINAZIONE INDUTTIVA DEL REDDITO D’IMPRESA. LA CORTE ACCOGLIE IL TERZO MOTIVO DI RICORSO Leggi altro »