Avviso di accertamento

iva

L’UFFICIO CONTESTAVA LA GESTIONE E IL CALCOLO DELL’IVA SULLE OPERAZIONI PREMIO ERRONEAMENTE RAPPORTANDO L’IMPORTO DEL CONTRIBUTO CON IL VALORE NORMALE DEL PREMIO OFFERTO. CIO’ AVVENIVA, PERALTRO, SULLA BASE DI UNA FONTE NORMATIVA EXTRA-TRIBUTARIA IN LUOGO DELLA SPECIFICA NORMATIVA IVA. CONFERMATE LE SENTENZE A FAVORE DELLA SOCIETA’ CONTRIBUENTE.

Contestava l’Ufficio la gestione ed il calcolo dell’imposta sulle operazioni a premio consistenti nell’offerta di beni in natura ai clienti che avessero acquistato un determinato quantitativo di prodotti conseguentemente l’Agenzia delle Entrate rideterminava l’imposta rapportando l’importo del contributo ed il valore normale del premio offerto, recuperando l’imposta indebitamente detratta; il richiamo normativo operato ha chiara …

L’UFFICIO CONTESTAVA LA GESTIONE E IL CALCOLO DELL’IVA SULLE OPERAZIONI PREMIO ERRONEAMENTE RAPPORTANDO L’IMPORTO DEL CONTRIBUTO CON IL VALORE NORMALE DEL PREMIO OFFERTO. CIO’ AVVENIVA, PERALTRO, SULLA BASE DI UNA FONTE NORMATIVA EXTRA-TRIBUTARIA IN LUOGO DELLA SPECIFICA NORMATIVA IVA. CONFERMATE LE SENTENZE A FAVORE DELLA SOCIETA’ CONTRIBUENTE. Leggi altro »

L’AGENZIA DELLE ENTRATE EMETTE TRE AVVISI DI ACCERTAMENTO AVENDO RILEVATO LA OMESSA COMPILAZIONE DEL MODELLO RW IN RELAZIONE ALLE MOVIMENTAZIONI FINANZIARIE ESEGUITE SUL CONTO CORRENTE PRESSO UN ISTITUTO DI CREDITO SVIZZERO. L’INTERPRETAZIONE DELLA NORMA ERA, PERO’, ERRATA. MOTIVI DEL CONTRIBUENTE ACCOLTI.

L’Agenzia delle Entrate emetteva tre avvisi di accertamento avendo rilevato la omessa compilazione del modello RW nelle dichiarazioni dei redditi in relazione alle movimentazioni finanziarie eseguite sul conto corrente esistente presso un istituto di credito svizzero. L’interpretazione della norma da parte dell’Ufficio era, però, errata. Motivi accolti. Studio legale Tributario Pirro Milano oltre che con …

L’AGENZIA DELLE ENTRATE EMETTE TRE AVVISI DI ACCERTAMENTO AVENDO RILEVATO LA OMESSA COMPILAZIONE DEL MODELLO RW IN RELAZIONE ALLE MOVIMENTAZIONI FINANZIARIE ESEGUITE SUL CONTO CORRENTE PRESSO UN ISTITUTO DI CREDITO SVIZZERO. L’INTERPRETAZIONE DELLA NORMA ERA, PERO’, ERRATA. MOTIVI DEL CONTRIBUENTE ACCOLTI. Leggi altro »

IL MOTIVO ADDOTTO DALL’AGENZIA DELLE ENTRATE IN GIUDIZIO E’ INFONDATO: ENTE IMPOSITORE CONDANNATO ALLE SPESE DEL GIUDIZIO E AVVISO DI ACCERTAMENTO ANNULLATO. L’ORIGINARIA RIDETERMINAZIONE SINTETICA DEL REDDITO ERA ILLEGITTIMA.

Studio legale Tributario Pirro Milano oltre che con il modulo consulenze online può essere contattato all’indirizzo mail studiopirro@libero.it (oggetto mail: “primo contatto”) oppure al 0229406265; Avvocato Antonella Pirro 3475404943 Fatto L’Agenzia delle Entrate ricorre sulla base di un unico motivo, nei confronti del contribuente (che resiste con tempestivo controricorso successivamente illustrato con memoria) per la cassazione della sentenza, in controversia concernente …

IL MOTIVO ADDOTTO DALL’AGENZIA DELLE ENTRATE IN GIUDIZIO E’ INFONDATO: ENTE IMPOSITORE CONDANNATO ALLE SPESE DEL GIUDIZIO E AVVISO DI ACCERTAMENTO ANNULLATO. L’ORIGINARIA RIDETERMINAZIONE SINTETICA DEL REDDITO ERA ILLEGITTIMA. Leggi altro »

L’amministratore di fatto non poteva essere chiamato a rispondere, in via solidale, per il pagamento di sanzioni elevate a carico della società (in ragione della mancanza di profitto ricavato dallo stesso): avviso di accertamento e provvedimento sanzioni annullati.

Studio legale Tributario Pirro Milano oltre che con il modulo consulenze online può essere contattato all’indirizzo mail studiopirro@libero.it (oggetto mail: “primo contatto”) oppure al 0229406265; Avvocato Antonella Pirro 3475404943 FATTO E SVOLGIMENTO DEL PROCESSO Nella sentenza del 20/10/2020 n. 2392 Commissione Tributaria Regionale per la Lombardia Sezione/Collegio 22 abbiamo visto che con ricorsi alla Commissione Tributaria Provinciale di Milano rubricati a1 …

L’amministratore di fatto non poteva essere chiamato a rispondere, in via solidale, per il pagamento di sanzioni elevate a carico della società (in ragione della mancanza di profitto ricavato dallo stesso): avviso di accertamento e provvedimento sanzioni annullati. Leggi altro »

Scongiurata per il contribuente l’applicazione retroattiva della norma grazie all’impugnazione in appello: i bonifici non erano imputabili a maggior reddito di capitale; l’avviso di accertamento di cui è causa deve, pertanto, essere annullato.

Studio legale Tributario Pirro Milano oltre che con il modulo consulenze online può essere contattato all’indirizzo mail studiopirro@libero.it (oggetto mail: “primo contatto”) oppure al 0229406265; Avvocato Antonella Pirro 3475404943   SVOLGIMENTO DEL PROCESSO FATTO Nella sentenza n. Sentenza del 19/10/2020 n. 141 Commissione Tributaria Regionale Friuli Venezia Giulia Sezione/Collegio 1 il giudice, inizialmente, puntualizza che la Guardia di Finanza esaminò la …

Scongiurata per il contribuente l’applicazione retroattiva della norma grazie all’impugnazione in appello: i bonifici non erano imputabili a maggior reddito di capitale; l’avviso di accertamento di cui è causa deve, pertanto, essere annullato. Leggi altro »

L’Amministrazione della società contribuente non aveva potuto depositare i libri contabili a causa di un attacco hacker ma, appena possibile, provava che i ricavi giudicati omessi erano stati regolarmente contabilizzati: accoglimento dell’appello della contribuente e annullamento dell’avviso di accertamento.

Studio legale Tributario Pirro Milano oltre che con il modulo consulenze online può essere contattato all’indirizzo mail studiopirro@libero.it (oggetto mail: “primo contatto”) oppure al 0229406265; Avvocato Antonella Pirro 3475404943 Nella sentenza del 01/12/2020 n. 2804 della Commissione Tributaria Regionale per la Lombardia Sezione 12 di cui in epigrafe vediamo come, inizialmente, la Commissione Tributaria Provinciale di Milano rigettava il ricorso presentato …

L’Amministrazione della società contribuente non aveva potuto depositare i libri contabili a causa di un attacco hacker ma, appena possibile, provava che i ricavi giudicati omessi erano stati regolarmente contabilizzati: accoglimento dell’appello della contribuente e annullamento dell’avviso di accertamento. Leggi altro »

NONOSTANTE L’AGENZIA DELLE ENTRATE AVESSE ERRONEAMENTE ESTESO ALL’ AMMINISTRATORE DI FATTO LA RESPONSABILITÀ PER LE SANZIONI PECUNIARIE, SI COSTITUISCE UGUALMENTE IN SECONDO GRADO, E VIENE DICHIARATA SOCCOMBENTE DAL GIUDICE

Studio legale Tributario Pirro Milano oltre che con il modulo consulenze online può essere contattato all’indirizzo mail studiopirro@libero.it (oggetto mail: “primo contatto”) oppure al 0229406265; Avvocato Antonella Pirro 3475404943 FATTO E DIRITTO Nella sentenza del 20/10/2020 n. 2392 della Commissione Tributaria Regionale per la Lombardia, alla Sezione 22, ha statuito che: con ricorsi alla Commissione Tributaria Provinciale di Milano rubricati a1 …

NONOSTANTE L’AGENZIA DELLE ENTRATE AVESSE ERRONEAMENTE ESTESO ALL’ AMMINISTRATORE DI FATTO LA RESPONSABILITÀ PER LE SANZIONI PECUNIARIE, SI COSTITUISCE UGUALMENTE IN SECONDO GRADO, E VIENE DICHIARATA SOCCOMBENTE DAL GIUDICE Leggi altro »

LA CORTE RILEVA L’ERRONEITÀ DELL’AVVISO DI ACCERTAMENTO DELL’AGENZIA, NELLA PARTE IN CUI RECUPERA I COSTI SENZA ABBATTIMENTO DEI RICAVI, E ACCOGLIE IL TERZO MOTIVO DEL RICORSO DEL CONTRIBUENTE

PROCESSO TRIBUTARIO In caso di rideterminazione del reddito, a seguito di costi asseritamente fittizi, l’Agenzia delle Entrate deve comunque procedere ad abbattere anche i ricavi, diversamente, l’accertamento degli stessi è illegittimo:  motivo del ricorrente accolto.   Studio legale Tributario Pirro Milano oltre che con il modulo consulenze online può essere contattato all’indirizzo mail studiopirro@libero.it (oggetto …

LA CORTE RILEVA L’ERRONEITÀ DELL’AVVISO DI ACCERTAMENTO DELL’AGENZIA, NELLA PARTE IN CUI RECUPERA I COSTI SENZA ABBATTIMENTO DEI RICAVI, E ACCOGLIE IL TERZO MOTIVO DEL RICORSO DEL CONTRIBUENTE Leggi altro »

AGENZIA DELLE ENTRATE CONTESTAVA ILLEGITTIMAMENTE L’OMESSA DICHIARAZIONE DI REDDITI DERIVANTE DA CONTRATTO DI LOCAZIONE. COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE DELLA LOMBARDIA RICONOSCE LA REGOLARITÀ DELL’OPERATO DEL RICORRENTE.

PROCESSO TRIBUTARIO Dopo che l’ avviso di accertamento era stato dichiarato illegittimo l’Agenzia delle Entrate faceva appello chiedendo nuovamente maggiore IRPEF. L’appello dell’Agenzia delle Entrate era ai limiti dell’inammissibilità, non pertinente e non fondato . L’omessa dichiarazione non sussisteva: l’Agenzia delle Entrate veniva condannata alle spese una seconda volta.                     Studio legale Tributario Pirro Milano oltre …

AGENZIA DELLE ENTRATE CONTESTAVA ILLEGITTIMAMENTE L’OMESSA DICHIARAZIONE DI REDDITI DERIVANTE DA CONTRATTO DI LOCAZIONE. COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE DELLA LOMBARDIA RICONOSCE LA REGOLARITÀ DELL’OPERATO DEL RICORRENTE. Leggi altro »

LE MODALITA’ DI NOTIFICA DELL’ATTO DI ACCERTAMENTO ERANO IRRITUALI: RICORSO IN APPELLO ACCOLTO E PRETESA ILLEGITTIMA DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE INTERAMENTE ANNULLATA

PROCESSO TRIBUTARIO L’atto di accertamento non era stato ritualmente notificato; doveva essere data prova delle ricerche del contribuente nello stesso comune di Milano. Accertamento dell’Agenzia fiscale annullato in grado di appello.   Studio legale Tributario Pirro Milano oltre che con il modulo consulenze online può essere contattato all’indirizzo mail studiopirro@libero.it (oggetto mail: “primo contatto”) oppure …

LE MODALITA’ DI NOTIFICA DELL’ATTO DI ACCERTAMENTO ERANO IRRITUALI: RICORSO IN APPELLO ACCOLTO E PRETESA ILLEGITTIMA DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE INTERAMENTE ANNULLATA Leggi altro »